Gratta e vinci, il biglietto dei sogni: “Sono sempre di più quelli che vincono”

Di questi tempi sempre più spesso ci troviamo di fronte a situazioni molto particolari, che portano entusiasmo e ricchi premi.

Con i tempi che corrono vincere al gioco è forse rimasta la vera ultima speranza per i cittadini. La crisi ha praticamente travolto ogni cosa. I cittadini al giorno d’oggi sentono il bisogno di affidarsi a qualcosa che dia loro speranza, per l’appunto. Il gioco, sperando possa sempre essere sempre praticato con la massima moderazione offre la possibilità, qualora si riuscisse nell’impresa di essere tanto fortunati, di cambiare del tutto corso alla propria vita. Immaginare una prospettiva diversa, ripartire da zero, insomma.

L’ultima buona notizia per quel che riguarda vincite che hanno letteralmente sbancato, ad esempio al Gratta e vinci, arriva da Sona, in provincia di Verona, è qui che ho fortunato giocatore grazie a un biglietto Gratta e vinci ha realizzato l’incredibile vincita di 500mila euro. Una somma di denaro di questi capace di far dimenticare parecchi problemi, immaginare, cosi come anticipato, un futuro diverso, una diversa modalità di approccio alla vita. Il premio insomma è di quelli che cambiano in tutto e per tutto la vita.

Il luogo della vincita è sito all’interno del Centro Commerciale “La Grande Mela” presso la tabaccheria Troiani. Il biglietto vincente fa parte del concorso “100X”, del valore di 20 euro. La tabaccheria in questione, gestita da David Troiani e da sua sorella Francesca ha vissuto momenti di grande emozione nel momento in cui è stata resa loro la notifica dell’avvenuta vincita. Cosi come loro stesso hanno raccontato alla testata “Ilbacodaseta.org”, il tutto è successo all’improvviso senza quasi dare il tempo di rendersi conto della realtà dei fatti.

“La società che distribuisce i gratta e vinci – spiega David Troiani –  ci ha informati con un comunicato che il biglietto vincente è stato venduto nel nostro negozio ed è stato incassato lo scorso 5 ottobre. Fino a 500 euro in contanti. Dai 501 ai 10mila euro facciamo direttamente un bonifico. Mentre per vincite superiori si deve presentare il biglietto vincente presso l’ufficio premi di lotterie nazionali a Roma”. Il titolare inoltre sottolinea come non sia prevista alcuna percentuale sulla vincita per la tabaccheria che ha venduto il biglietto fortunato”.

In merito poi all’identità del vincitore il signor Troiani ha dichiarato quanto segue: “No, fino a oggi ha mantenuto l’anonimato. Potrebbe essere un cliente abituale oppure un turista dal momento che nei giorni in cui è stato acquistato il gratta e vinci erano ancora molto numerosi”. Non è questa, la prima vincita importante che si verifica presso la tabaccheria Troiani tra l’altro: “In passato c’è stata un’altra super vincita del valore di 728mila euro al Superenalotto e alcune vincite da 100mila e 50mila al gratta e vinci. Quotidianamente si verificano vincite da 500 e 1000 euro”.

Gratta e vinci, il biglietto porta mezzo milione: la grande soddisfazione dei titolari della tabaccheria vincente

Il gioco insomma negli ultimi tempi sembra stia di nuovo coinvolgendo milioni e milioni di cittadini, considerata anche la particolare situazione vissuta in quest’ultimo periodo. In merito dunque all’aumento degli stessi giocatori il signor Troiani conclude: “I giocatori sono in aumento, ma crediamo sia soprattutto dovuto al fatto che ci sono molte vincite. Il centro commerciale è frequentato soprattutto da famiglie, una clientela composta da gente che lavora, siamo felici di aver contribuito a far vivere un sogno a persone semplici che ne potrebbero avere bisogno. A volte i sogni diventano realtà. Da noi è successo”.

Si vince e quando succede, spesso si vince anche abbastanza. Il gioco torna a tentare co decisione milioni di cittadini e questi rispondono in massa. Gratta e vinci ma non solo, occhio al Superenalotto e al suo jackpot da più di 300 milioni di euro. Un record assoluto per il nostro paese. Il prossimo vincitore insomma sarà a tutti gli effetti il protagonista di una storia mai raccontata nella nostra Italia.