Vaccino Covid-19 e assunzione, se non si è fatto cosa si rischia? La risposta inaspettata

Vaccino Covid 19 e assunzione, cosa succede se non si è provveduto a fare la vaccinazione? La risposta non è scontata e molto dipende se si tratta di un impiego statale o privato. 

Nel settore dei concorsi pubblici si viene iscritti generalmente nelle graduatorie a meno che non si risulti vincitore. In quest’ultimo caso la procedura è stata eseguita in modo positivo e l’amministrazione deve provvedere alla regolare assunzione, senza che il soggetto passi attraverso le graduatorie. Ma cosa accade se la persona che vince il concorso non ha adempiuto all’obbligo vaccinale per la pandemia da Covid 19?

Vaccino e lavoro
Canva

Se nel momento in cui ha vinto il concorso il soggetto non ha fatto i vaccini previsti dalla legge non può essere assunto. Potrà ottenere il suo posto di lavoro soltanto in caso di decadimento degli obblighi vaccinali imposti dalla legge o qualora decida di vaccinarsi. Infatti il vincitore di un concorso pubblico può essere escluso dal lavoro soltanto per gravi ragioni o motivi eccezionali come appunto quello sopra citato.

Vaccino Covid 19 e concorso pubblico

Gli idonei alla graduatoria invece non hanno un diritto all’assunzione tramite scorrimento per cui non possono cercare in alcun modo di farsi assumere dall’amministrazione utilizzando lo scorrimento delle graduatorie. L’unica eccezione per gli idonei è rappresentata dalla situazione in cui gli enti pubblici sono obbligati all’’assunzione con scorrimento delle graduatorie in vigore: succede quando viene promosso un concorso nuovo o quando l’ente ricerca nuovo personale e non utilizza le proprie graduatorie interne.

In realtà l’ente pubblico che ha già delle graduatorie valide non può assumere personale con un nuovo concorso, se ricerca lavoratori dello stesso profilo. In un caso del genere il candidato può richiedere l’annullamento del bando in quanto le assunzioni devono avvenire tramite lo scorrimento delle graduatorie. In sintesi se un candidato è in graduatoria come idoneo ed ha completato la vaccinazione da Covid 19 così come richiesto, nel momento in cui l’amministrazione utilizza le graduatorie per le assunzioni, egli dovrà essere richiamato in quanto non sussiste più la condizione che non consentiva la regolare assunzione.

Va in ogni caso precisato che le graduatorie hanno una scadenza: il candidato può rimanere iscritto per la generalità dei concorsi 2 anni, per quelli promossi dagli enti locali 3 anni ma i tempi possono variare se sono presenti proroghe avanzate dall’ente che ha promosso il concorso

Impostazioni privacy