Cancro ai polmoni, il sintomo che pochi conoscono: prevenzione è salvezza

Un particolare sintomo permetterà di riconoscere il cancro ai polmoni e prendere in tempo la malattia. Ecco il test da mettere in atto.

Attraverso un semplice test delle dita si potrà ipotizzare un cancro ai polmoni. Le difficoltà respiratorie, infatti, non sono gli unici sintomi da monitorare.

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Eco di Milano

Per quanto ipotizzare di poter avere un tumore sia un pensiero sgradevole e spaventoso, bisogna ricordare che prendere in tempo la malattia è fondamentale per aumentare le possibilità di sconfiggere il cancro. Se esistono prove visibili della possibilità che il terribile male serpeggi dentro di sé, allora è bene conoscerle e fare attenzione ad ogni piccolo dettaglio. Pancreas, ovaie, seno, cervello, stomaco, polmoni, ogni organo può rivelarsi un bersaglio e solo la prevenzione consentirà di individuare il pericolo prima che si oltrepassi il punto di non ritorno. Fortunatamente viviamo in un’epoca in cui la scienza ha fatto passi da giganti, le cure stanno evolvendo e sempre più persone escono vincitori dalla dura battaglia. Esistono esami non invasivi o più invasivi che svolti regolarmente permettono di monitorare la propria salute e poi ci siamo noi, con i nostri occhi, le nostre mani e le nostre sensazioni.

Il sintomo del cancro ai polmoni a cui prestare attenzione

Ognuno di noi può svolgere semplici test per verificare un dubbio o semplicemente per tenere sotto controllo il proprio organismo. Le donne conoscono bene l’importanza dell’autopalpazione al seno, ad esempio, ma ci sono test meno conosciuti. Un sintomo, nello specifico, permette di riconoscere la possibile presenza di un cancro ai polmoni. Parliamo di una delle malattie più gravi, che si diffonde velocemente rispetto ad altri tipi di tumori. Sono circa 40 mila i nuovi casi registrati ogni anno e il pericolo più grande nasce dalla difficoltà di identificazione. Spesso, infatti, i sintomi si manifestano troppo tardi.

Affanno, respiro sibilante, tosse persistente con sangue e catarro nonché la mancanza di respiro, questa è la sintomatologia che si presenta quando ormai il cancro si è diffuso abbondantemente. Esiste, però, un sintomo non respiratorio che potrebbe aiutare in una diagnosi preventiva.

Ecco il test da effettuare

Le punte delle dita potrebbero ingrossarsi per la raccolta di liquidi nei tessuti molli delle dita stesse. La base dell’unghia diventa morbida, la pelle vicino al letto ungueale diventa lucide a, per finire, le unghie si incurvano più del solito se osservate lateralmente. Il test consiste nel premere le unghie insieme e notare un piccolo spazio a forma di diamante tra le dita. Se questo diamante non si vede potrebbe essere dovuto al fatto che le estremità delle dita si sono gonfiate. Non significa necessariamente avere il cancro ai polmoni ma un approfondimento sarebbe opportuno per sciogliere ogni dubbio.

Le informazioni presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e riguardano studi scientifici pubblicati su riviste mediche. Pertanto, non sostituiscono il consulto del medico o dello specialista, e non devono essere considerate per formulare trattamenti o diagnosi.

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