Conti correnti, adesso c’è da avere paura sul serio: cos’è successo in Sardegna

Segnalazioni su segnalazioni in questi giorni pervenute alla Polizia Postale. La dinamica si fa preoccupante.

Gli ultimi tempi segnano una profonda difficoltà da parte dei cittadini a interfacciarsi con alcune dinamiche assolute protagoniste sulla scena del web. Gli ultimi eventi, quelli che purtroppo leggiamo troppo spesso dalle cronache quotidiane, mettono tutti di fronte a qualcosa di certo, quasi perentorio, il web, se vuole, può rappresentare un enorme rischio per il cittadino. La realtà della truffa, del raggiro, in qualche modo è sempre in agguato.

Truffa conto corrente
Eco di Milano

Quello che ancora una volta, nonostante i mille consigli del web e addirittura di molte aziende o istituti di credito inconsapevolmente coinvolti dalle stesse dinamiche truffaldina, di fatto accade è che i cittadini continuano a cascare nella rete dei malintenzionati. Le truffe in questione, in linea di massima mantengono una costante impostazione. Quella che del resto riguarda ogni tentativo di raggiro, far immaginare alla potenziale vittima un vantaggio che di fatto non esiste.

Nel caso delle dinamiche riguardanti il web, non possiamo quindi parlare di approccio di natura fisica, parliamo per forza di cose di un approccio che arriva attraverso comunicazioni bene o male standard. Sms, mail o magari notifiche social. In questo senso, quindi, andremo a trovare, sui canali citati, comunicazioni dal forte impatto. Un contenuto centrale molto accattivante e subito dopo il link consueto che rappresenta di fatto la chiave d’acceso verso la rovina, per la vittima.

In merito al contenuto, tutto sta alla fantasia del malfattore del caso. Si va dal premio da ritirare fino al sondaggio al quale si chiede partecipazione in cambio dello smartphone ultimo modello, passando per il pacco indirizzato alla vittima che però non riesce a essere consegnato. In ogni caso, la parte del protagonista è sempre per il link. Attraverso di esso, infatti sarà richiesto all’utente d’inserire dati personali e credenziali bancarie per il pagamento di piccole spese di spedizione.

A quel punto, per dirla in un certo modo, la frittata sarà bella che fatta. Altre tipologie di truffa invece riguardano il coinvolgimento indiretto d’istituti di credito ed enti statali, vittime stesse del raggiro, almeno per quel che riguarda i danni d’immagine derivanti. In questo caso di fa credere alla potenziale vittima dell’esistenza di problematiche temporanee al proprio conto corrente o magari al proprio profilo se si tratta, ad esempio, di enti statali.

Attraverso il link citato in precedenza, quindi si avrà accesso alla pagina del soggetto in questione (ovviamente fasulla). Dopo aver inserito le proprie credenziali d’accesso, home banking ad esempio, si potrà procedere allo sblocco della problematica e al successivo ripristino di una condizione di apparente normalità. A quel punto i truffatori avranno messo le mani sul conto corrente della vittima e faranno in molto che il saldo di quest’ultimo si avvicini improvvisamente allo zero.

Conti correnti, i dubbi stravolgono tutto: le vicende che hanno riguardato la città di Sassari

Negli ultimi giorni la città sarda di Sassari è salita alla ribalta delle cronache per alcune segnalazione di una particolare truffa di natura bancaria. Il testo della comunicazione che ha riguardato migliaia di utenti attraverso le dinamiche del web è di fatto il seguente: “Attenzione, risulta attivo un nuovo dispositivo alla sua App Bper da Lugano, se non è lei lo blocchi seguendo il portale indicato…”. Nel caso specifico parliamo di un sms che ha visto il coinvolgimento di non pochi cittadini cascati nella rete dei malintenzionati.

Al centro di tutto il già citato caso di rischio per quel che riguarda la sicurezza del proprio conto corrente. Il link che fa da tramite per dare l’illusione allo stesso utente di poter risolvere la situazione e la truffa che scatta con tutta la sua vorace freddezza. Massima allerta dunque, il rischio corre sempre più veloce sul web e non solo. Il raggiro è più che mai parte integrante del nostro quotidiano, evitarlo diviene a questo punto un obbligo.

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