È giunta l’era dei Robot-Taxi: pronti a mettervi nelle mani di un’intelligenza artificiale?

Se la persona che guida il veicolo è un computer alimentato da intelligenza artificiale (AI), anziché un essere umano, tutte queste interazioni che in genere accompagnano il nostro viaggio diventano qualcosa di totalmente nuovo.

L’uso dei robotaxi è imminente, prima o – più probabilmente – poi. Waymo, di proprietà di Google, e Cruise, di proprietà di General Motors, hanno entrambi inviato le loro auto automatizzate per le strade di San Francisco per diversi anni. Entrambe le aziende hanno ora esteso le loro attività ad altre città. Di recente, l’azienda Zoox, di proprietà di Amazon, che produce robovans con lo stile di tostapane, ha condotto i propri test su strade pubbliche. Entro il prossimo anno o due, a condizione che vengano superati i necessari ostacoli legali, si potrebbe persino essere in grado di chiamarne uno tramite un’app e salire a bordo.

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L’idea di fare un viaggio in un taxi che non richiede ai passeggeri di comunicare tra loro o di impegnarsi in scomode conversazioni è attraente. Sembra abbastanza semplice inserire le indicazioni in una mappa e lasciare che il robot vi guidi a destinazione mentre voi vi rilassate, dormite o guardate TikToks sul sedile posteriore. Sembra che sia abbastanza facile da fare. Ma se il passeggero si disimpegna eccessivamente, il robotaxi richiede qualche mezzo per riportare l’attenzione sulla strada.

Uno sguardo ravvicinato al microfono e alla telecamera montati sul robotaxi Zoox

L’uso del suono è un metodo per raggiungere questo obiettivo. I Robotaxi devono impiegare una serie completa di segnali acustici per indirizzare i ciclisti lungo il loro percorso. Oltre che impedire che prendano decisioni avventate lungo la strada. Per la maggior parte si tratta di elementi normali nelle automobili, come i rumori che ricordano di allacciare la cintura di sicurezza, i suoni che informano che il percorso è cambiato e quelli che segnalano quando una porta è socchiusa. La difficoltà sta nel raggiungere un livello di comunicazione tra i bleep e i bloop paragonabile a quello di una persona.

Zoox ha sviluppato un’intera libreria di suoni specifica per le sue auto. Il prodotto finale è una tavolozza audio che ha il suono di una colonna sonora sintetizzata di un film degli anni ’80 che è stato tagliato in pezzi molto piccoli. L’interno del veicolo emette un ronzio basso e costante che ricorda quello che si può ascoltare sulla stazione radio chill-out Hearts of Space. L’obiettivo è creare un’atmosfera calma e rilassante per chi viaggia come passeggero.

“Il suono ‘aura’ che viene prodotto all’interno del veicolo è calmo e rilassante”

Secondo Jeremy Yang, responsabile del sound design di Zoox, “mi piace il lato psicologico del suono”. “Quando puoi far sentire qualcosa a qualcuno senza che ci pensi coscientemente”, noto anche come “quando puoi far sentire a qualcuno quello che vuoi che senta”.

Yang è un musicista che ha studiato nella tradizione classica e ha lavorato per una vasta gamma di clienti commerciali. Tra questi, Skype, dove ha aggiornato il suono di notifica principale di Skype for Business, e Tinder, dove ha prodotto il famoso trillo cigolante che è il suono dell’avviso “Match” dell’applicazione. Entrambi i suoni sono presenti nell’applicazione. Lavorare con Zoox è stata una sfida unica, perché i rumori dei suoi robotaxi devono trasmettere una moltitudine di segnali con livelli di urgenza crescenti.

Se qualcuno deve trascorrere una quantità significativa di tempo in un veicolo autonomo, i suoni prodotti dal veicolo devono essere abbastanza morbidi da non diventare fastidiosi durante i viaggi prolungati, ma anche abbastanza forti da convincere i passeggeri inebetiti ad allacciare le cinture di sicurezza se inciampano nel robocar.

“È uno sviluppo completamente nuovo”, spiega Yang.

“La maggior parte delle persone non è abituata a interagire con i robot in pubblico”

Non si può dire che la musica sia in grado di trasmettere tutto. Zoox ha dichiarato che sta continuando a lavorare per sviluppare un’esperienza che non si basi su indicazioni uditive e che sia accessibile ai passeggeri non udenti o con problemi di udito. Inoltre, l’azienda sta producendo rumori per i casi in cui qualcosa va storto, come ad esempio un incidente, ma non li ha ancora utilizzati. Il conducente può avviare una chiamata vocale o una conversazione via SMS toccando il touchscreen situato sullo schienale del sedile. Questa funzione è disponibile in caso di emergenza.

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