Meta spiazza tutti: ecco cosa ha in mente Zuckerberg per l’intelligenza artificiale (AI)

Nella giornata di Mercoledì 4 aprile, Andrew Bosworth, Chief Technology Officer (CTO) di Meta, ha fornito un aggiornamento sulle ambizioni dell’azienda di realizzare applicazioni legate all’intelligenza artificiale (AI).

In una mossa che potrebbe essere interpretata come una sfida aperte a compagnie come OpenAI e alle offerte di Google, il colosso tecnologico Meta ha rivelato le sue ambizioni di iniziare a generare reddito dalla propria attività di intelligenza artificiale (AI) generativa entro la fine del 2023.

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Anche se la compagnia guidata da Mark Zuckerberg ha iniziato a muoversi nel mercato dell’intelligenza artificiale (AI) già nel 2013, questa è la prima volta che Meta rilascia una tabella di marcia precisa nelle sue intenzioni di commercializzazione dell’Intelligenza Artificiale (AI).

Considerando la domanda estremamente elevata che i token AI hanno registrato nei primi tre mesi del 2023, questo potrebbe essere un ulteriore motivo di festa per gli investitori nel mercato delle criptovalute.

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Entrate di Meta nel settore dell’Intelligenza Artificiale (AI) alla fine di dicembre 2023

Mercoledì Andrew Bosworth, chief technology officer di Meta, ha fornito un aggiornamento sulle ambizioni dell’azienda di lanciare applicazioni di intelligenza artificiale entro la fine del 2023. In precedenza, Meta aveva condiviso le proprie intenzioni di lanciare un’intera nuova compagnia con lo scopo di sviluppare l’intelligenza artificiale (AI).

Alla fine dell’anno 2022, quando ChatGPT di OpenAI ha iniziato a fare scalpore nel campo dei chatbot di intelligenza artificiale, il fermento intorno all’IA generativa ha iniziato a crescere. In risposta, Google ha introdotto il suo chatbot nel settore dell’IA generativa, che prende il nome di Google Bard. Bosworth ha continuato dicendo:

“Siamo convinti di essere all’avanguardia in questo campo. Quest’anno, prevedo che inizieremo a vedere la commercializzazione di alcune tecnologie da parte di alcuni di loro. Di recente abbiamo istituito un nuovo team, che si concentra sull’intelligenza artificiale generativa. Hanno molto lavoro da fare.”

Oltre al tanto discusso regno del Metaverso, il Chief Technology Officer (CTO) ha dichiarato che sono in corso tentativi di sfruttare le capacità dell’intelligenza artificiale nelle campagne pubblicitarie.

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