Nuovo record per Tether USDT, cosa cambia adesso per Bitcoin e criptovalute

Le statistiche fornite da CoinMarketCap hanno dimostrato che il volume di scambi di Tether Dollar (USDT) nelle 24 ore precedenti è stato di 25,05 miliardi di dollari, sei volte superiore a quello del suo più diretto concorrente, USD Coin (USDC), emessa da Circle.

Questa mattina è stata la prima volta in 11 mesi che l’offerta circolante di USDT di Tether ha superato la soglia degli 80 miliardi di dollari, avvicinandosi al suo massimo storico di 83,13 miliardi di dollari.

Tether usdt
Adobe Stock

Dai 66,2 miliardi di dollari riportati come offerta di USDT all’inizio dell’anno nel 2023, si è passati a oltre 14 miliardi di dollari in meno di 100 giorni nel corso dello stesso anno.

Questo aumento consolida la posizione di USDT come leader di mercato tra le stablecoin legate al dollaro. Secondo le statistiche fornite da CryptoSlate, USDT rappresenta circa il 61% del numero totale di monete stabili attualmente disponibili sul mercato.

Inoltre, i dati forniti da Coinmarketcap hanno dimostrato che il volume di scambi di Tether nelle precedenti ventiquattro ore è stato di 25,05 miliardi di dollari, sei volte superiore a quello del suo concorrente più diretto, USD Coin (USDC).

Secondo le statistiche fornite da DeFillama, oltre il cinquanta per cento dell’intera quantità di Tether è stata distribuita utilizzando la blockchain Tron (TRX) di Justin Sun.

La crescita di Tether Dollar (USDT) può essere direttamente attribuita alle difficoltà dei suoi rivali.

L’ascesa di Tether USDT si è verificata nello stesso momento in cui i suoi principali concorrenti, USDC e Binance USD, hanno incontrato difficoltà normative e finanziarie (BUSD).

Sebbene BUSD sia stata la stablecoin con il maggior tasso di crescita nel 2018, i successivi problemi normativi con Binance e la società che ha emesso la stablecoin, Paxos, hanno fatto sì che un numero significativo di utenti abbandonasse la stablecoin.

Le difficoltà di Binance Coin (BUSD) e USD Coin (USDC)

A febbraio il New York Department of Financial Services (NYDFS) ha emesso un ordine a Paxos che imponeva alla società di cessare tutte le ulteriori operazioni di conio di BUSD. In seguito, la Commodities Futures Trading Commission (CFTC) degli Stati Uniti ha intentato una causa contro Binance. Sostenendo che la società aveva violato diverse normative.

A seguito di questi eventi, l’offerta di BUSD è scesa dal massimo storico di 22 miliardi di dollari nel novembre 2022 al livello attuale di 7,1 miliardi di dollari.

Nel frattempo, i problemi di USDC sono iniziati a marzo, quando è emerso che la società era vulnerabile alla crisi finanziaria degli Stati Uniti. L’emittente, Circle, ha dichiarato che alcune delle riserve di stablecoin erano conservate presso la banca cripto-friendly Silicon Valley Bank, che purtroppo è fallita.

Subito dopo la notizia, l’USDC ha perso temporaneamente il suo peg ed è sceso fino a 0,87 dollari, per poi riguadagnarlo. Nonostante ciò, gli investitori continuano ad avere poca fiducia nella stablecoin, dato che il numero di monete in circolazione è progressivamente diminuito nel corso dell’ultimo mese.

Markus Thielin, responsabile della ricerca presso Matrixport, ha portato questo fatto all’attenzione dei clienti della società in un messaggio del 6 aprile. Secondo Thielin:

“Sembrerebbe che i possessori di USDC abbiano cambiato la loro stablecoin Circle in USDT di Tether o che abbiano semplicemente venduto USDC per un valore di 10 miliardi di dollari e abbiano invece acquistato bitcoin”, scrive l’autore.

Al momento in cui scriviamo, l’offerta di USDC è stimata a circa 32 miliardi di dollari, secondo le statistiche fornite da Coinmarketcap.

Impostazioni privacy