Il Ceo di Coinbase lascia tutti a bocca aperta, questo cambia tutto!

L’amministratore delegato di Coinbase, Brian Armstrong, ha dichiarato che il grande exchange di criptovalute implementerà la rete Bitcoin Lightning Network dopo tanta attesa.

Da allora, un numero sempre maggiore di utenti ha optato per transazioni più rapide ed economiche, il che ha portato a un aumento dell’utilizzo della rete Bitcoin Lightning. Il commento di Armstrong è stato salutato come una svolta positiva da numerosi operatori del settore cripto.

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Brian Armstrong, CEO di Coinbase, ha dichiarato che la società integrerà Bitcoin Lightning Network

Secondo un tweet dell’8 aprile, l’amministratore delegato di Coinbase Brian Armstrong ha dichiarato che la borsa di criptovalute integrerà la rete Bitcoin Lightning nella sua piattaforma.

Questa dichiarazione è stata rilasciata da Armstrong in risposta a un tweet del toro dei Bitcoin Wicked, che lo ha criticato per non aver fatto alcun commento pubblico precedente sulla rete Lightning.

Armstrong sostiene che i suoi tweet vengono automaticamente cancellati dopo un certo numero di mesi. Il che spiega perché non ci sia traccia delle sue precedenti dichiarazioni sulla soluzione di scaling. Ha poi affermato che Lightning Network è fantastico e che è “qualcosa che integreremo” nel nostro sistema. Brian Armstrong non ha fornito ulteriori informazioni sulle tempistiche di questa integrazione.

I problemi di scalabilità di Bitcoin possono essere alleviati con l’aiuto di Lightning Network una rete di livello 2 costruita sopra Bitcoin. La rete consente tempi di transazione più rapidi e commissioni di transazione più basse. Inoltre, è la soluzione L2 preferita dalla comunità Bitcoin.

La comunità ha reagito per lo più positivamente alla dichiarazione del Ceo di Coinbase Brian Armstrong.

Il commento di Amrstrong è stato accolto con favore da diversi operatori del settore delle criptovalute, tra cui il fondatore di MicroStrategy, Michael Saylor. Derek Ross, un importante detentore di Bitcoin, ha dichiarato: “L’aggiunta del supporto alla Lightning Network per le criptovalute è un’ottima notizia”.

L’aggiunta del supporto della rete Lightning sia per i depositi che per i prelievi sarebbe straordinaria. Altri hanno espresso i loro dubbi, sottolineando che Coinbase potrebbe impiegare un tempo indefinito per completare questo compito.

Nel frattempo, alcuni hanno consigliato a Coinbase di procedere rapidamente con l’integrazione poiché, dato l’attuale clima legale, la borsa potrebbe finire per non avere nient’altro da offrire oltre al Bitcoin se non lo facesse.

Se Coinbase decidesse di implementare Lightning Network, l’exchange di criptovalute si unirebbe ad altri concorrenti come Kraken, Bitfinex, BitStamp e OKEx, che attualmente offrono tutti la tecnologia L2.

Un numero sempre crescente di persone utilizza Bitcoin Lightning Network

Nel frattempo, il numero di persone che utilizzano Bitcoin Lightning è lentamente aumentato nel corso dell’ultimo anno. Secondo defillama, la quantità totale di Bitcoin bloccati in Lightning ha raggiunto il massimo storico di 5.490 BTC a febbraio, ma da allora la cifra è scesa a 5.420 BTC. Rispetto al valore di 3.350 BTC all’inizio dell’anno precedente, si tratta di un aumento considerevole.

Non solo è aumentato il valore totale bloccato (TVL) per la rete, ma è cresciuto anche il volume delle transazioni. Rispetto all’anno precedente, il 2022 ha visto un aumento del 18% del numero totale di transazioni elaborate da BitPay. Il tasso di espansione negli ultimi tre mesi del 2022 è stato del 32% superiore a quello del 2021.

A differenza di altri protocolli, questa rete non ha un proprio token nativo. Pertanto, la maggior parte degli esperti del settore ritiene che la sua espansione fino a questo momento sia stata del tutto organica. Uno studio redatto da Valkyrie Investment nel febbraio 2023 si concentra sull’uso diffuso di Lightning Network dalla sua creazione.

Nel frattempo, nel 2020 la piattaforma di pagamenti Strike ha introdotto un’applicazione di pagamento mobile sulla rete. Da allora ha completato l’integrazione con Shopify e ha esteso le sue attività a El Salvador, Africa e Filippine.

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