Buoni Fruttiferi Postali, la famiglia si allarga: presentiamo l’ultimo arrivato

I Buoni Fruttiferi Postali sono un’occasione di investimento per i piccoli risparmiatori da valutare attentamente. Oggi presenteremo l’ultimo arrivato.

Poste Italiane propone un nuovo Buono emesso da Cassa Depositi e Risparmio e garantito dallo Stato Italiano. La scelta diventa, così, ancora più ampia.

Buono Fruttifero Postale
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Come possono i piccoli risparmiatori salvare i propri risparmi dall’inflazione? L’unico modo è non lasciarli fermi sul conto corrente ma investirli per vederli crescere nel tempo. Non parliamo di grandi rischi e operazioni azzardate come nel trading online ma di investimenti garantiti, con rendimenti fissi o crescenti nel tempo e la sicurezza di recuperare il capitale alla scadenza del contratto. I Buoni Fruttiferi di Poste Italiane rappresentano la cassaforte ideale in cui depositare parte dei risparmi. I guadagni naturalmente non saranno elevati – meno rischio, meno rendimento – ma almeno l’inflazione non “mangerà” il potere d’acquisto del denaro. L’azienda propone vari prodotti per soddisfare ogni esigenza. Ricordiamo i Buoni per minori, il Buono ordinario per un lungo investimento, il Buono 4 anni risparmio semplice e le new entry, Buono Rinnova e Buono Risparmio Sostenibile. Ora alla grande famiglia si aggiungerà una new entry, il Buono Soluzione Eredità. Vediamo di cosa si tratta.

Tra i Buoni Fruttiferi Postali spunta una new entry

Il Buono Soluzione Eredità è dedicato ai beneficiari di un procedimento successorio concluso in Poste Italiane. Come qualsiasi altro Buono non presenta costi di gestione né di sottoscrizione, è garantito dallo Stato Italiano e si può chiedere il rimborso del capitale in qualsiasi momento. Inoltre gode della tassazione agevolata del 12,50% sugli interessi.

Passando alle caratteristiche specifiche dell’ultimo arrivato, la scadenza è dopo 4 anni dalla sottoscrizione, il rendimento è certo alla scadenza e il tasso è del 3,00%. Si tratta, dunque, di uno strumento di risparmio di breve-medio termine. La somma minima da investire è di 50 euro e poi su a seguire con i multipli fino a 1 milione di euro. La sottoscrizione dovrà essere effettuata entro 180 giorni dalla conclusione dell’iter successorio.

Come calcolare il guadagno?

Per capire quale somma investire e quanto sarà il guadagno percepito basterà utilizzare il simulatore presente sul portale di Poste Italiane – qui l’indirizzo. Inserendo 1.000 euro nel calcolatore, il sistema riporterà come risultato 1.109,82 euro di rendimento lordo alla scadenza. Una cifra maggiore come 3 mila euro consentirà di ritirare al termine dei 4 anni 3.329,46 euro lordi.

Il simulatore suggerirà anche altre possibilità di sottoscrizioni in base alla durata preferita ossia breve-medio termine oppure medio-lungo termine. In completa autonomia si potrà, così, scegliere l’opzione preferita per tutelare i propri risparmi.

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